POLITICHE GIOVANILI: PROPOSTE SOCIALI, ECONOMICHE E DEMOCRATICHE DAL PAPER ASVIS

Il Gruppo di lavoro delle organizzazioni giovanili dell’Alleanza raccomanda alle istituzioni di confrontarsi con il Consiglio nazionale della gioventù e di elaborare linee guida per il miglioramento delle competenze, ma non solo. L’articolo su asvis.it

È ora che la questione giovanile  diventi realmente una priorità per la politica italiana, nell’ottica degli obiettivi europei che siamo tenuti a raggiungere entro il 2030 e in linea con la riforma della Costituzione avvenuta a febbraio di quest’anno, sostenuta dall’ASviS fin dalla sua istituzione, che ha introdotto il principio dello sviluppo sostenibile anche nell’interesse delle future generazioni.

È il messaggio che emerge dal Position paper “Verso futuri sostenibili” del Gruppo di lavoro (Gdl)  delle “Organizzazioni giovanili” dell’ASviS, presentato da Federico Brignacca (coordinatore del Gdl) durante l’evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile del 17 ottobre dedicato all’educazione allo sviluppo sostenibile, e che era stato pubblicato a maggio in occasione della Terza Conferenza mondiale sull’istruzione superiore promossa dall’Unesco. Il Gdl si era impegnato a collaborare con l’Unesco nella progettazione di politiche giovanili olistiche per affrontare le attuali sfide ambientali, economiche e sociali, rese ancora più necessarie dall’impatto drammatico della pandemia da Covid-19 sui progressi verso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, e in particolare sui giovani in termini socioeconomici.

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