PERSONE E LAVORO AL CENTRO DEL PROCESSO DECISIONALE IN EUROPA

Intervista alla nuova vicepresidente con delega al bilancio del Comitato economico e sociale europeo, Giulia Barbucci. Sindacalista Cgil dal 1989, le priorità del suo mandato al Cese sono la difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e la parità di genere.

«Credo che l’Unione europea e il suo modello sociale, che è unico al mondo, sia il solo che possa contenere i costi umani e sociali della pandemia. Anche in questa crisi profonda l’Unione europea rimane un progetto politico, sociale ed economico positivo. È nostra responsabilità dimostrarlo ai cittadini europei». Così Giulia Barbucci, nuova vicepresidente con delega al bilancio del Comitato economico e sociale europeo (Cese). «L’Europa deve tornare a essere un posto in cui ognuno ha l’opportunità di migliorare la sua condizione sociale, attraverso la creazione di impieghi di qualità, aprendo il mercato del lavoro ai giovani e ai disoccupati ma soprattutto alle donne, perché l’uguaglianza di genere è uno dei fondamenti della sostenibilità sociale», spiega Giulia Barbucci.

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