PARTE IL PROGETTO SPOT PER I GIOVANI DEI QUARTIERI DISAGIATI DI NAPOLI

Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS, in qualità di capo-progetto e grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud, Fondazione Mon Soleil e Pio Monte della Misericordia, avvia il progetto SPOT che, attraverso lo sport ed il teatro, vuole contribuire alla crescita culturale e all’integrazione sociale dei giovani nei quartieri disagiati di Napoli.

L’obiettivo dei promotori è il contrasto alla povertà educativa ed alla dispersione scolastica, elementi che caratterizzano sempre più ampie zone della città, tramite l’integrazione di tre direttrici operative: le capacità aggreganti e formative dello sport (karaté), le potenzialità di crescita consapevole dei giovani (teatro delle emozioni) e il rafforzamento delle competenze educative (doposcuola).

Le attività saranno condotte secondo un piano educativo unitario, con scambi e interazioni tra i 350 giovani coinvolti ogni anno, i docenti e gli operatori. Nonostante le restrizioni del Covid, sono già partiti in remoto i corsi di espressività teatrale per 10 classi medie e superiori nei quartieri del centro storico di Napoli e di Scampia, in stretto coordinamento con i docenti. Le attività sportive di karatè e danza si terranno nella palestra appositamente ristrutturata presso una scuola di Scampia, precedentemente abbandonata e vandalizzata a causa di una faida di camorra ed ora pienamente recuperata. Al momento, solo le attività agonistiche sono effettuate in presenza, mentre le altre sono in remoto. Il doposcuola quotidiano nel cuore del Rione Sanità accoglie già oggi in remoto 40 bambini e ragazzi del quartiere con forti carenze educative e culturali, con la prospettiva di raddoppiarne il numero quando sarà possibile riaprire i locali appositamente ristrutturati. Un servizio di logopedia sostiene inoltre i casi con difficoltà di apprendimento ed un’assistenza psicologica aiuterà i casi più fragili.

Il progetto ha durata triennale e sarà partecipato in qualità di partners da Fondazione di Comunità San Gennaro, Champion Center Asd – La Scampia che Vince, Associazione Culturale Agita Teatro e dalle scuole I.C. Ristori Durante, I.C. Russo Montale ed I.C. Arcoleo-Croce-Volino alla Sanità ed il liceo Elsa Morante a Scampia.

La povertà ed il disagio sociale creano un connubio pericoloso con la malavita nelle periferie, così come nel cuore, della città di Napoli. I giovani sono attratti da forme di vita superficiali, modelli sociali violenti e facili guadagni, in una povertà anche culturale che trova spesso radici nelle famiglie. Equità ed inclusione sociale, contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica sono le finalità del progetto che verranno perseguite attraverso la cultura e lo sport, principali baluardi nel contrasto alla povertà di valori. Emblematico è al riguardo il ruolo del karatè, sport che sviluppa l’autocontrollo e la difesa nell’ambito di un codice di comportamento contrassegnato dal rispetto delle regole e dell’avversario, in un territorio dove invece prevalgono fra i giovani modelli di comportamento aggressivi.

Nell’esperienza della Fondazione Alessandro Pavesi, sport e teatro sono efficaci strumenti di coinvolgimento dei giovani, in grado di incidere sulle loro fragilità per rafforzarli, valide alternative in quartieri dove non esistono strutture ricreative e sportive.

La Fondazione di Comunità San Gennaro e la sua rete di realtà associative forniranno un valido contributo alla diffusione sul territorio delle attività del progetto.