ORESTANO: PER LA FILANTROPIA LA VALUTAZIONE DEVE DIVENTARE UN “RACCONTO DI COMUNITÀ”

Le Fondazioni oggi possano giocare un ruolo di agenti del cambiamento in modo ancora più “radicale”, a condizione che sappiano creare conoscenza aperta, ibrida e accessibile.

Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha deciso di promuovere un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. L’obiettivo, alla luce delle nuove e complesse sfide sociali sollevate dalla pandemia di Covid-19, è ragionare trasversalmente sul ruolo che le Corporate Foundations del nostro Paese stanno giocando e potranno giocare nel prossimo futuro, inserendo tali riflessioni in un una cornice analitica il più possibile ampia e articolata. A questo scopo abbiamo chiesto a Laura Orestano, esperta di innovazione sociale, CEO di SocialFare – primo Centro per l’Innovazione Sociale italiano – e CEO di Cottino Social Impact Campus, di aiutarci a capire in che modo la valutazione dell’impatto sociale può influenzare le scelte delle Fondazioni di impresa italiane.

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