“NON SIETE SOLI”: ACCANTO AGLI ANZIANI RESI PIÙ FRAGILI DALLA CRISI COVID IN ITALIA

L’emergenza Covid-19 ha fatto emergere quanto, in Italia, la centralità delle reti di prossimità e di solidarietà oggi sia ancora più essenziale per contrastare la solitudine e l’isolamento di tanti, soprattutto dei più fragili come, appunto, gli anziani.

Il 21 dicembre è partito il progetto “Non siete soli” che riguarda 6.700 anziani, over 80, delle città di Milano, Napoli e Roma, in stato di povertà e isolamento sociale, residenti nel proprio domicilio e senza alcuna rete di aiuto, che prevede la distribuzione di 20 mila pacchi alimentari. L’iniziativa di Eni Foundation viene realizzata tramite l’esperta collaborazione della Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus, con la Fondazione Campagna Amica e Coldiretti. La durata delle attività è di cinque mesi e prevede la consegna di pacchi alimentari a domicilio, in tre periodi: la prima distribuzione il 21 dicembre, la seconda a febbraio 2021 e la terza nel periodo tra marzo e aprile 2021.

Il progetto nel dettaglio

Nelle tre città selezionate per l’iniziativa ci sono più di 380.000 anzianiultraottantenni, dei quali il 5% si trova in uno stato di povertà assoluta. Si tratta quindi di 19 mila anziani esposti al rischio di non poter riuscire a provvedere alla propria sopravvivenza. Di questi però, solo una parte vive in istituti o RSA e altri in famiglia ed in carico ai servizi pubblici mentre un’altra, ovvero 6.700 persone particolarmente fragili, si trova in stato di indigenza e non è collegata a nessuna rete di aiuto: qui si inserisce “Non siete soli”.

La Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus li ha individuati tramite la mappatura dei territori target già realizzata in questi mesi di emergenza, così da permettere l’immediata esecuzione del progetto. La Onlus, infatti, seguendo dal 2004 oltre 20mila anziani residenti nelle città selezionate, dove realizza programmi specifici di assistenza, è stata in grado di identificare i bisogni di coloro che sono gravati economicamente dalle conseguenze della pandemia e definirne il numero potenziale di beneficiari che, più nel dettaglio, si trovano nei quartieri periferici o con maggiore disagio sociale: parliamo di 2.000 persone anziane a Corvetto e Volta/Sarpi a Milano, 1.000 nei rioni Sanità e San Giovanni a Teduccio a Napoli, 3.700 nella grande periferia est (Tor Bella Monaca, San Basilio, etc.) e il quartiere-città di Ostia a Roma.

I pacchi alimentari vengono distribuiti a domicilio dagli operatori e volontari di Sant’Egidio che, seguendo queste persone da anni, li conoscono bene e hanno instaurato con loro un rapporto di fiducia. Le distribuzioni sono previste in tre diverse occasioni di cui la prima è stata effettuata prima di Natale e le successive cadenzate ogni due mesi (febbraio 2021-marzo/aprile 2021). Dunque, in questi cinque mesi vengono consegnati 20.000 pacchi alimentari ai beneficiari con una media di circa tre distribuzioni ad anziano.

Ogni pacco alimentare, dal peso di circa 12 chili, oltre a contenere prodotti alimentari diversificati e non deperibili, composto per garantire un corretto regime alimentare per gli anziani, è accompagnato dalla distribuzione di mascherine per la protezione individuale.

Il progetto e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Anche questo progetto di Eni Foundation, analogamente a quelli realizzati nel mondo, mira a rispondere agli Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. In particolare: Obiettivo 1, Povertà Zero (Porre fine alla povertà in tutte le sue forme); Obiettivo 2, Fame Zero (Porre fine alla fame, garantendo la sicurezza alimentare).