MOVI-MENTI, COINVOLTI 300 BAMBINI IN LABORATORI TRA SPORT E ARTE PER TORNARE ALLA NORMALITÀ

Hanno il sapore di ripartenza i laboratori avviati a Modica e Scicli, in provincia di Ragusa, da Movi-Menti, il progetto portato avanti da La Cooperativa “L’Arca” di Modica e dalla Fondazione di Comunità “Val Di Noto”, in partnership con Fondazione di Comunità Salernitana, Fondazione Comunità della Valle D’Aosta e Fondazione di Comunità del Canavese. Coinvolti 300 bambini in laboratori tra sport e arte per tornare alla normalità, alla relazione e alla condivisione.

Dopo una lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria le attività del progetto “Movi-Menti” entrano nelle scuole, sia in contesto scolastico che extra-scolastico.
A Modica e Scicli si lavora nel circolo didattico di “Piano Gesù” e nell’Istituto comprensivo E. Vittorini Scicli, dove sono stati attivati rispettivamente 4 e 8 percorsi educativi, che coinvolgono complessivamente circa 300 bambini delle scuole elementari, con grande entusiasmo dei diretti interessati come delle maestre e delle Istituzioni scolastiche.
In campo sono scesi tanti nuovi laboratori e attività, accanto a quelle che non si sono mai interrotte, come le animazioni di strada al quartiere Treppiedi di Modica e il supporto scolastico presso la ludoteca Kirikù.

“La didattica in presenza di questo periodo è una sfida organizzativa, infatti, ma è anche una risposta al bisogno di uscire, vedersi, stare insieme dei bambini e dei i ragazzi – spiega Graziano Assenza, coordinatore regionale – Governare tutto questo non è né facile né scontato. Il distanziamento fisico, inevitabile per la sicurezza, va non solo adottato ma anche accolto, elaborato, vissuto in modo creativo. In questo “spazio” chi ne sente il bisogno può condividere la paura, il disagio del corpo, la ribellione alle regole”.

Arte, sport e iniziative focalizzate su queste esigenze dei bambini, offerte con metodologie e approcci nuovi stanno dando risposta concreta anche alle scuole aiutandole, attraverso la collaborazione con il corpo docente, a ricostituire una dinamica di gruppo compromessa fortemente in questi lunghi mesi.

Ecco allora che nei tanti laboratori messi in campo i bambini possono condividere quello che è successo e distrarsi allo stesso tempo, giocando e praticando relazione.
“In tal senso il progetto Movi-Menti può essere una risorsa per entrare ancor di più dentro queste sfide – aggiunge Graziano Assenza – può essere occasione per sperimentare, per stimolare, per vedere dentro i limiti anche le opportunità. Imparare a muoversi, giocare, esprimersi, confrontarsi, leggere il presente, guardare al futuro: in sicurezza ma con leggerezza. Stiamo provando a far questo, in collaborazione con gli insegnanti e con la speranza di poter fornire strumenti utili ed efficaci”.

Arte e sport si alternano nei percorsi percorsi, studiati per ogni fascia di età, sia per classi elementari che per la scuola media.
Al circolo didattico di “Piano Gesù” le attività sportive vedono il “Tennis Tavolo” con Cristian Modica, la “Scuola di Bike” con il team di Non solo bike e “L’Atletica a Canestro” con Dario Cerruto, all’Istituto comprensivo E. Vittorini Scicli la “Scuola di Scherma” con Leandro Giurdanella, “Scuola di Bike”, il Laboratorio di “Movi-Sport”, con Antonluca Candiano; tutte attività dove attraverso il movimento ludico si sviluppano aspetti psicomotori, l’equilibrio e la coordinazione del bambino, ma si imparano e sperimentano in modo piacevole nuove discipline.
I bambini e ragazzi poi affrontano i temi delle migrazioni, dei confini, dell’ospitalità e del rispetto di ogni essere vivente nel mondo, con il laboratorio d’Arte “Radici fuori confini”, proposto in entrambi gli istituti. In questo laboratorio un tappeto/labirinto di 8×8 metri, opera dell’artista Jonida Xherri, è il protagonista. Vi sono ricamate e descritte piante da tutto il mondo. Si tratta di un’opera per piccoli e grandi, che trasmette il messaggio di costruire insieme un mondo migliore nel rispetto del passato, del presente e del futuro.
I bambini, oltre ad acquisire valori fondamentali attraverso il gioco sperimentano anche lavori di intrecci con fili su piccoli telai. Attraverso il gioco e l’arte si sperimentano anche strategie di “Problem solving collaborativo” con Marcello Potenza, che si riassume nel concetto che c’è sempre il tempo per trovare il sistema giusto per uscire più facilmente da una situazione che non ci piace se collaboriamo con gli altri.
Il laboratorio artistico “Emotiva-Mente” con Simona Mirabella offre poi un percorso esperienziale, per le classi seconde, di consapevolezza corporea ed emotiva alla scoperta del sé e degli altri attraverso l’arte, il movimento e l’espressione creativa. Qui i bambini imparano a dare voce alle loro emozioni, a condividerle in una narrazione che, integrando diversi linguaggi espressivi, riesce a stupire, divertire, incontrare il piacere di “essere” per trovare e ritrovarsi.
E il principio del riciclo, tanto importante oggi, si declina sui percorsi laboratoriali di “Eco-Arte” con Viviana Carrubba e di teatro “Ombre narranti” con Giovanni Peligra. Quest’ultima è una proposta di teatro delle ombre vero e proprio, dove i bambini di prima media sono guidati a giocare in maniera creativa con fonti luminose artificiali e naturali. Costruiranno un teatro delle ombre mobili attraverso l’arte del riciclo, e saranno protagonisti anche della produzione delle musiche ed effetti sonori per lo spettacolo finale.