LO SGUARDO DELL’ONU SULLE GRANDI SFIDE DEL MONDO CHE VERRÀ

Due rapporti delle Nazioni unite analizzano le tendenze sociali e tecnologiche di lungo termine. Dalla mobilità elettrica alle energie rinnovabili, dall’intelligenza artificiale all’invecchiamento, ecco gli scenari migliori per lo sviluppo sostenibile. L’articolo di Tommaso Tautonico e Andrea De Tommasi su futuranetwork.eu

Le azioni e i modelli di consumo a livello globale nell’ultimo anno non sono state in linea con lo “scenario a bassa domanda di energia (low energy demand, Led)”, ossia lo scenario migliore per il raggiungimento degli SDGS e dello sviluppo sostenibile entro il 2050. Negli ultimi otto anni, gli aumenti della richiesta di energia, dei materiali e dell’uso del suolo sono proseguiti senza sosta, richiedendo modelli sempre più ambiziosi per raggiungere in tempo gli Obiettivi dell’Agenda 2030. È la fotografia scattata dal  rapporto Long-term future trends and scenarios – impacts on the realization of the Sustainable Development Goals del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, pubblicato il 4 maggio in vista del prossimo High-level political forum (Hlpf) di luglio. Il documento delinea un nuovo scenario di sviluppo sostenibile, il Sustainable development path (Sdp), che “offre un percorso inclusivo ed efficace per il raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nel contesto del Decennio di azione”.

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