L’AGENDA DI SECONDO WELFARE PER LA PROSSIMA LEGISLATURA

Il dibattito sul welfare durante la campagna elettorale si è concentrato su pochi punti chiave, lasciando ai margini molti temi sociali che sono e saranno fondamentali per il nostro Paese. Per questo Percorsi di secondo welfare offre alcune riflessioni che possano essere utili al Parlamento che sceglieremo il prossimo 25 settembre

“Mi sembra che in questa campagna elettorale il welfare abbia avuto attenzione”, ragiona Franca Maino, a poco più di una settimana dalle elezioni del 25 settembre. Dal suo osservatorio, la direttrice del nostro Laboratorio, ha notato una tendenza: “i partiti hanno però discusso soprattutto di cambiare provvedimenti che già esistono”. Gli esempi vanno dal Reddito di Cittadinanza alla legge Fornero fino all’Assegno Unico e Universale per i Figli. “Per contro” prosegue “non ho sentito proposte aperte, dirompenti, di grande visione”.

Del resto, nei programmi dei partiti politici per le imminenti elezioni, l’espressione “secondo welfare” non compare mai, lo abbiamo verificato grazie a uno strumento messo a disposizione da Slow News. E anche il tema più generale delle politiche sociali integrative è poco affrontato.

Questo articolo, quindi, nasce anche per colmare questa lacuna, con l’ambizione di portare un po’ di visione nel dibattito pubblico in tema di welfare e la voglia di avanzare proposte concrete per la nuova, imminente legislatura.

L’articolo completo su secondowelfare.it