Alle 03:39 del mattino del 6 febbraio 2023 un violento terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito Siria e Turchia, cauando molte migliaia di morti, feriti e dispersi, e innumerevoli crolli di abitazioni e strutture.
Gli ospedali dele zone coinvolte sono sovraccarichi e le operazioni dei primi soccorsi sono complesse. Il freddo intenso rende enormemente diffiicle la situazione per i soccorritori e gli sfollati, mentre si susseguono nuove scosse, alcune anche di forte intensità.
In questa prima fase dell’emergenza c’è necessità per ogni cosa, a partire dall’assistenza sanitaria e dal cibo.
Nonostante il sisma abbia fatto più vittime in Turchia, l’impatto delle scosse è probabilmente ancora più grave in Siria, un Paese provato da 12 anni di guerra, non ancora conclusa, e da un embargo occidentale che ha impedito a Damasco di rimettere in sesto la propria economia e di ripartire, ma che fortunatamente in questo momento è stato sospeso.
Il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari ha avviato una raccolta fondi straordinaria attraverso l’AMU (Azione per un mondo unito) e AFN, a cui ha preso parte anche la Fondazione Vincenzo Casilo donando 10mila euro, per garantire il proprio sostegno e la propria vicinanza a tutte le persone in difficoltà.
“Dinanzi a tale immane tragedia, pur consapevoli delle emergenze sociali presenti sui nostri territori a cui cerchiamo di rispondere insieme alle organizzazioni che con noi vi lavorano, non possiamo rimanere inermi e vogliamo far arrivare la nostra vicinanza alle popolazioni colpite da questo catastrofico sisma. Cogliamo l’occasione per rivolgere un appello affinché la mano dell’uomo cessi di perpetuare altre tragedie simili e tutti i Paesi si adoperino per la pace tra i popoli e per la cura dell’ambiente e di quei popoli che vivono in condizioni di povertà estrema, a causa di guerre e cambiamenti climatici“, ha dichiarato Cardenia Casillo, Presidente della Fondazione.
Ulteriori informazioni su fondazionecasillo.it