LA COOPERAZIONE SOCIALE IN TRASFORMAZIONE: COME GOVERNARE IL CAMBIAMENTO

AICCON, grazie a una ricerca finanziata da Fon. Coop che ha coinvolto sei cooperative sociali delle Marche, ha individuato alcuni ostacoli ricorrenti allo sviluppo organizzativo. Ma anche direzioni di lavoro che possono essere stimolo per l’innovazione. L’articolo su Percorsi di secondo welfare.

Discutere oggi di imprenditorialità e risposte ai bisogni sociali emergenti, vuol dire innanzitutto porre una questione di futuro. È proprio nella costruzione di un rapporto dialettico con esso che si determina la forma del legame tra l’elemento del rischio e quello della strategia, due dei principali cardini a partire dai quali ogni impresa stabilisce la direzione del proprio agire.

Guardando specificatamente al mondo della cooperazione sociale, quello che si osserva oggi è un crescente schiacciamento sul presente, a causa delle urgenze derivate dalla gestione quotidiana che rende queste organizzazioni affette da un pericoloso corto-termismo, cioè l’incapacità di fare progetti sul lungo termine, di accogliere il rischio e di adottare un approccio maggiormente sperimentale ed esplorativo.

Di conseguenza, proprio in un momento come quello attuale dove vi sarebbe la necessità di costruire proposte trasformative di lungo periodo e immaginare percorsi inediti per la prossima generazione di cooperative e cooperatori, si finisce per rimanere cristallizzati in prassi organizzative divenute sterili.

L’articolo completo su secondowelfare.it