INQUINAMENTO, LEGAMBIENTE BOCCIA LE ACQUE ITALIANE

Quasi un punto su tre, precisamente il 32% dei campioni prelevati nelle acque dei mari e laghi italiani, è risultato oltre i limiti di legge: questo il bilancio complessivo delle campagne Goletta Verde e Goletta dei Laghi

“Tra mala depurazione e scarichi abusivi, il nostro Paese rimane un malato cronico”. Sono queste le parole con cui Legambiente ha riassunto, in un comunicato stampa diffuso il 12 agosto, il bilancio delle campagne itineranti Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2022, realizzate con le partnership principali di Conou, Novamont, Anev e Renexia, la partnership di Aipe e la media partnership di Nuova Ecologia.

Il monitoraggio. Il rilevamento scientifico, quest’anno, ha interessato 18 regioni e 37 laghi italiani. Come di consueto, è stata indagata la concentrazione nelle acque di parametri di tipo microbiologico, quali Enterococchi intestinali ed Escherichia coli. Vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010); “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. Dal 20 giugno al 1° agosto, sono stati prelevati e analizzati 387 campioni d’acqua, di cui 124 sono risultati oltre i limiti di legge.

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