IL TERZO PILASTRO DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE

Si moltiplicano, ormai da tempo, interventi e prese di posizione che segnalano l’avvento di una fase di fine ciclo per quanto riguarda l’innovazione digitale. Questa atmosfera da ‘fin de siècle‘ emerge guardando non solo a prodotti caratterizzati da innovazioni sempre più incrementali ma soprattutto ai capisaldi del modello di sviluppo e della sua base culturale. Ad esempio per quanto riguarda le modalità del fare impresa (startup), le caratteristiche dei percorsi di accompagnamento (incubazione e accelerazione) e i modelli di finanziamento (venture capital). In gioco non c’è quindi solo il destino del digitale come settore merceologico (anzi), ma soprattutto la sua narrativa, ben sapendo che quest’ultima alimenta e riproduce quella che un recente libro definisce, non a caso, ‘l’ultima ideologia’ dominante.

La magnitudine di questa fase di ridimensionamento ideologico del digitale può essere colta non solo dall’interno – ad esempio grazie a posizioni dissidenti cha stanno alimentando una vera e propria letteratura a riguardo – ma anche assumendo punti di vista esterni, ad esempio quello delle organizzazioni di terzo settore e d’impresa sociale.

L’articolo completo su equilibrimagazine.it