IL SERVIZIO CIVILE DA 5 MESI SENZA DIRETTORE

Dalle dimissioni di Titti Postiglione del 16 giugno 2021 non è stato individuato ancora il nuovo coordinatore. Una vacatio che rischia di fare molto male al servizio civile universale. L’articolo di Vita

Sono ormai cinque mesi che Ufficio per il Servizio Civile Universale all’interno del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Scu stesso manca di un coordinatore. Cioè da quando Titti Postiglione ha dato le dimissioni il 16 giugno 2021.

Con cadenza settimanale Vita.it chiede conto di questa assenza parlando con il Ministero sentendosi rispondere sempre la stessa cosa: «non ci sono novità».

Questa vacatio però è tutto tranne che indenne. Il coordinatore mancante infatti viene sostituito da una facente funzione. La quale però deve costantemente relazionarsi con il Capo Dipartimento, che naturalmente ha tante cose da fare. Il primo effetto immediato è un allungamento dei tempi che intercorrono tra l’istruttoria, l’esame della stessa e la decisione. Quindi abbiamo un rallentamento del processo decisionale quando la rete invece necessiterebbe di più rapidità.

Un esempio? Sono uscite le pre-graduatorie con l’attribuzione di punteggio ai progetti. Il Dipartimento le ha pubblicate il 29 di ottobre chiedendo le richieste di rivalutazione da parte delle organizzazioni entro il 15 novembre. Il file con i punteggi però non viene reso disponibile sul sito fino al 2 novembre in serata. Il 4 gli enti chiedono di recuperare i giorni persi per questo disguido spostando la dead line al 17. Siamo al 9 e non risultano risposte da parte del Dipartimento. Una volta questo tipo di dinamiche venivano risolte in una giornata.

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