IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ E DEI GIOVANI NELL’ESPERIENZA DELLE FONDAZIONI DI COMUNITÀ

Come arrivare alla comunità? Come renderla parte attiva nelle decisioni, nelle proposte di progettualità e attività in generale? L’articolo della nostra Ilaria De Cave su AgCult

Qualsiasi ente, istituzione, organo che lavori su un territorio, si trova ad affrontare una questione cruciale nello svolgimento della propria attività, ossia come coinvolgere la comunità di quel territorio. Come renderla non solo informata, ma parte attiva delle decisioni, delle pratiche o delle politiche che intende mettere in campo.

Coinvolgere le persone nelle decisioni che vengono prese a livello centrale aumenta l’accountability del decisore e, se coloro che fanno parte della comunità sono coinvolti e ne condividono le scelte, saranno meno inclini a contrastare il decisore stesso, riducendo la probabilità che si manifestino tensioni sociali.

A livello più locale, nel quartiere ad esempio, sentirsi parte di una comunità, avvertire il senso di appartenenza, alimenta la propensione delle persone ad impegnarsi attivamente per dare il proprio contributo, per migliorarlo. Esse sentono il legame di fiducia che si instaura tra di loro in funzione di quel bene comune che incentiva la loro partecipazione attiva. Le stimola, potremmo dire, a sentirne l’owernship, ad esserne parte attiva. In ogni processo di change-making questa implicazione (parola che mi piace molto di più di ingaggio) è fondamentale per innescare e sviluppare il processo.

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