FIRMA ANCHE GIORGETTI: IL NUOVO PROGRAMMA ITALIA ECONOMIA SOCIALE È PRONTO A PARTIRE

Dopo il disco verde del ministro dello Sviluppo Economico, per renderlo operativo ormai manca solo il passaggio in Gazzetta Ufficiale atteso nei prossimi giorni. Ecco come funzionerà e come saranno allocati i circa 200 milioni di euro di dotazione.

Lo scorso 28 gennaio il ministro dello Sviluppo economico ha messo l’ultima firma che mancava per rendere operativa la nuova versione del programma Italia Economia Sociale. Un pacchetto di incentivi finalizzato alla nascita e alla crescita di imprese che operano per obiettivi di utilità sociale e di interesse generale.

Come scrivevamo su Vita lo scorso aprile la prima versione del programma gestito da Invitalia (decreto del Mise del 3 luglio 2015, divenuto operativo nel novembre del 2017), pur avendo intercettato e finanziato, per quasi 45 milioni di investimenti attivati (su 223 disponibili), iniziative di grande valore sia sul piano strettamente imprenditoriale sia su quello dell’impatto sociale, rischiava di finire in un vicolo cieco, anche a causa di procedure attuative da rivedere. Ora però il quadro normativo è cambiato. Il decreto istitutivo è del Ministero dello Sviluppo Economico. E lo stesso Mise ha di fatto riscritto il provvedimento. E dopo il via libera da Mef e Ministero del Lavoro nei giorni scorsi ha arrivata anche l’ultima firma che mancava, quella del ministro Giancarlo Giorgetti. Ma vediamo dunque in sintesi le novità del nuovo “Italia Economia Sociale”.

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