“ENERGIA IN PERIFERIA”: A MILANO QUARTO OGGIARO SI ACCENDE LA LOTTA ALLA POVERTÁ ENERGETICA

In Italia sono oltre 5,6 milioni le persone in povertà assoluta e nel nord Italia quasi un individuo su dieci è in questa condizione, che si traduce nella difficoltà ad acquistare non solo cibo ma anche energia, con conseguenti limitazioni nel riscaldare l’abitazione e nell’uso degli elettrodomestici essenziali.

Per dare un supporto a chi si trova in questa situazione, Banco dell’energia Onlus lancia il progetto “Energia in periferia” in collaborazione con NextEnergy Foundation, organizzazione internazionale attiva dal 2016 che, tramite l’accesso all’energia rinnovabile, aiuta a ridurre la povertà nel mondo e che oggi può contare all’attivo la partecipazione ad oltre 20 iniziative umanitarie. Il progetto aiuterà circa 100 famiglie e persone che vivono nelle zone periferiche di Milano e, in particolare, nel quartiere di Quarto Oggiaro attraverso il pagamento delle bollette di luce e gas, emesse da qualunque operatore energetico.

Banco dell’energia Onlus collaborerà con i centri di ascolto Caritas di S. Lucia Pentecoste, S. Agnese, Resurrezione e SS. Nazaro e Celso e la San Vincenzo della parrocchia di S. Agnese. I volontari dei centri di ascolto individueranno, mantenendone l’anonimato, le famiglie e le persone in difficoltà da coinvolgere.
Il progetto prevede anche un percorso di educazione sull’utilizzo dell’energia che permetterà ai beneficiari di acquisire consapevolezza sui propri consumi energetici e apprendere regole e comportamenti corretti per tenerli sotto controllo, limitando gli sprechi.
L’iniziativa nasce grazie al coinvolgimento, oltre che di NextEnergy Foundation, associazione non profit promossa da NextEnergy Capital – primario operatore nel settore delle energie rinnovabili – di aziende ed enti come Signify, Aisfor, Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), attenti al tema della vulnerabilità energetica. Nel dettaglio, Signify contribuirà all’iniziativa tramite la donazione di 200 lampadine LED che saranno destinate a illuminare le case delle famiglie e delle persone in difficoltà.

Sottolinea don Augusto Bonora, parroco di S. Lucia Pentecoste a cui fanno riferimento i centri di ascolto coinvolti nel progetto: “Le famiglie in grave difficoltà economica, italiane e straniere, sono molto più numerose di quanto si possa immaginare. Nella nostra esperienza quotidiana incontriamo persone che devono misurarsi con situazioni davvero molto difficili, anche dal punto di vista energetico: fanno fatica, per esempio, a riscaldare l’abitazione in inverno o lavare i panni con la lavatrice. Ad aggravare questa situazione contribuisce un circolo vizioso: per le loro ristrettezze spesso usano elettrodomestici molto vecchi e poco efficienti, aumentando quindi un consumo energetico per loro già economicamente insostenibile”.

Il progetto si articola in diverse fasi che si svilupperanno nei prossimi mesi e che vedranno il coinvolgimento della rete dei partner.

Una volta individuati i beneficiari, i centri di ascolto si occuperanno direttamente del pagamento delle bollette, rendicontando in maniera anonima la cifra destinata ad ogni famiglia e i consumi ad essa riferiti.
Per sostenere questa iniziativa Banco dell’energia Onlus e il partner NextEnergy Foundation hanno donato complessivamente 30.000 euro. Ad ogni famiglia sarà dunque destinato un budget di circa 300 euro, indicativamente pari a 7 mesi di luce o 4 mesi di gas2.
I volontari dei centri di ascolto si occuperanno personalmente del saldo delle bollette di luce e gas, emesse da qualunque operatore energetico, e di una rendicontazione anonima dei pagamenti effettuati.

Oltre allo stanziamento di risorse per il pagamento delle bollette, il progetto coinvolgerà, con il supporto dei centri di ascolto e di mediatori culturali, le famiglie e le persone beneficiarie in incontri di formazione sulla consapevolezza energetica. Gli eventi formativi saranno a cura della rete dei Tutor per l’Energia Domestica (TED), professionisti con una specifica competenza sui consumi energetici e sulle migliori modalità per rendere più efficienti i consumi. Una sorta di “patto d’onore”, non vincolante, che darà ai beneficiari nuove competenze su come rendere efficiente la propria abitazione, leggere la propria bolletta e capire quali siano le voci che è possibile ridurre.
I professionisti TED sono esperti formati nell’ambito di un progetto europeo H2020 ASSIST specificatamente sul tema della povertà energetica. I TED sono operatori che erano già attivi sul campo per fornire assistenza che hanno completato il corso di formazione ASSIST-TED composto da diversi moduli per acquisire le competenze e conoscenze del problema in linea con la multidimensionalità della povertà energetica. I TED oggi fanno parte di una rete nazionale (rete ASSIST-TED) che favorisce, oltre alla continua formazione e aggiornamento, anche la condivisione di esperienze in modo orizzontale tra TED provenienti da settori diversi arricchendo ulteriormente le loro competenze nel contrasto della povertà energetica.
Gli incontri formativi consentiranno alle famiglie e le persone di approfondire vari aspetti legati alla vulnerabilità e povertà energetica portandoli ad acquisire maggiore consapevolezza dei loro consumi e su come, eventualmente, ridurli. Durante i percorsi di formazione le famiglie e le persone riceveranno, inoltre, lampadine a basso consumo donate da Signify.