È ANCORA LONTANA L’INCLUSIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE DISABILI

Circa un quarto di tutti i cittadini europei ha una qualche forma di disabilità. Eppure si tratta di un gruppo ancora oggi vulnerabile, in primis dal punto di vista socio-economico. L’approfondimento di openpolis

Le persone con disabilità continuano a costituire un gruppo particolarmente vulnerabile nelle nostre società. Troppe ancora sono esposte alla marginalizzazione. Questo risulta particolarmente evidente sul piano socio-economico. Come abbiamo raccontato in un recente approfondimento, nei paesi dell’Unione europea il 21% risulta esposto a povertà o esclusione sociale, contro il 14,8% delle persone senza disabilità.

L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità
Un altro indicatore importante per misurare la loro inclusione è il livello di inserimento nel mondo del lavoro. In questo senso è interessante analizzare il tasso di disoccupazione. Esso misura lo scompenso tra la domanda e l’offerta di lavoro. Mentre infatti gli inattivi, che pure non svolgono alcuna attività lavorativa, sono al di fuori della forza lavoro, i disoccupati sono coloro che vorrebbero lavorare. E infatti cercano attivamente o desiderano un impiego, ma per una serie di ragioni non riescono a trovarlo. Una di queste ragioni, in un regime poco inclusivo, può essere proprio la disabilità.

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