Può l’arte affrontare lo spaesamento di questo tempo incerto per produrre qualcosa di positivo? Può essere un esercizio che ci aiuti ad alimentare nuove prospettive, a favorire la scoperta di risorse insospettate, a far emergere l’aspetto generativo legato ad ogni crisi?
Un allenamento allo spaesamento è il suggestivo titolo dell’8^ edizione del Festival Orlando. Un’esperienza culturale sostenuta dalla Fondazione ASM per la sua capacità di parlare di temi complessi ad un pubblico ampio e variegato, con proposte molteplici e originali grazie al lavoro di tessitura di reti con diversi protagonisti della scena culturale bergamasca e non solo.
A Bergamo dal 14 al 23 Maggio, il Festival queer internazionale di cinema, danza e spettacolo invita ad assumere differenti punti di vista sulla realtà, ad abbandonare i riferimenti certi per costruire una identità culturale plurale, viva e in costante trasformazione.
Intenso il programma proposto che coinvolge diversi luoghi e partner della città e che avrà una estensione online tramite la piattaforma OpenDBD-Distribuzioni dal Basso. 10 giornate di performance, film, laboratori e incontri che esplorano tematiche legate alle relazioni, all’identità, alla diversità, alle trasformazioni legate alla nostra società tessendo un laboratorio collettivo, una ricerca condivisa di nuovi modi per ricostruire la comunità a partire dalla cultura.
Un’esperienza culturale sostenuta dalla Fondazione ASM per la sua capacità di parlare di temi complessi ad un pubblico ampio e variegato, con proposte molteplici e originali grazie al lavoro di tessitura di reti con diversi protagonisti della scena culturale bergamasca e non solo.
Ulteriori informazioni su www.orlandofestival.it