DA CDP FINO A 1 MILIARDO PER SOCIAL, STUDENT E SENIOR HOUSING

Promuovere la rigenerazione urbana per contribuire alla coesione sociale e all’integrazione culturale, creando nuovi spazi da dedicare ai settori dell’istruzione e della ricerca. Sono questi gli obiettivi dei futuri interventi del Fondo Nazionale dell’Abitare Sostenibile (FNAS), promosso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e gestito da CDP Immobiliare SGR (CDPI SGR).

Per raggiungere questi obiettivi il Gruppo punta a sviluppare il modello già applicato nel social housing attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) che, con una dotazione di capitali pazienti di circa 2 miliardi di euro provenienti dal Gruppo CDP e da investitori istituzionali ed enti previdenziali, ha attivato complessivamente 3 miliardi di investimenti per realizzare circa 19.000 abitazioni sociali e 7.000 posti letto per studenti fuori sede in tutta Italia.

Il FNAS intende integrare e rinnovare lo stesso modello promuovendo interventi immobiliari fino ad 1 miliardo di euro caratterizzati da un elevato impatto sociale sul territorio e focalizzati sulle “3 S” dell’abitare sostenibile: social, student e senior housing. I futuri progetti avranno l’obiettivo di fornire una risposta concreta alle nuove tendenze sociali emerse in Italia e relative a: evoluzione demografica della popolazione, trasformazione delle strutture familiari e aumento delle disparità socioeconomiche e territoriali.

La sollecitazione di mercato promossa da CDPI SGR si rivolge a gestori di fondi immobiliari specializzati nella promozione di infrastrutture sociali per l’abitare, quali residenze per studenti e per anziani, soluzioni di social e smart housing per le famiglie e strutture da dedicare a formazione, ricerca e innovazione. Per raggiungere l’obiettivo, il processo di investimento del FNAS integra nuove competenze dedicate alla valutazione e al monitoraggio degli interventi, che dovranno rispondere a criteri ESG con un focus sulla progettualità ambientale e sociale oltre che sulla sostenibilità finanziaria.

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Il comunicato stampa completo sul sito di Cassa Depositi e Prestiti