CLIMA E FINANZA: +1 GRADO È COSTATO -5,8% DI FATTURATO ALLE IMPRESE ITALIANE

L’Osservatorio Climate Finance misura l’impatto del rischio climatico su fatturato e redditività delle imprese. Costruzioni, banche e assicurazioni, industria estrattiva, i settori più colpiti.

La prima analisi del nuovo Osservatorio Climate Finance della School of Management del Politecnico di Milano, diffusa in occasione del convegno del 27 aprile “Climate change finance: rischi e opportunità per le imprese”,conferma che il fenomeno del cambiamento climatico comporta dei costi non solo per la comunità e gli obiettivi condivisi di sostenibilità, ma anche in termini di fatturato e redditività aziendale.

L’Osservatorio ha sviluppato un database che incrocia le informazioni economiche e finanziarie di 1.154.000 imprese in Italia, tra il 2009 e il 2018, con i dati metereologici di temperatura, piovosità, irraggiamento solare, per trovare fondate evidenze empiriche in cui inquadrare il legame tra clima e sistema economico.

L’obiettivo era quello di individuare comprovati modelli interpretativi e sviluppare un metodo statistico ed econometrico affidabile per tracciare i rischi climatici cui sono soggetti imprese, istituzioni finanziarie ed enti pubblici, sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e contribuire al dibattito normativo.

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