BANCA D’ITALIA: LA CRISI CLIMATICA COLPISCE OGNI COMPARTO DELLA NOSTRA ECONOMIA

L’industria turistica sarà tra i settori più esposti, rileva l’Istituto, ma è a rischio anche la produzione agricola. Per decarbonizzare, redistribuendo ricchezza alla collettività, occorre puntare su rinnovabili e carbon tax. L’articolo di Ivan Manzo su asvis.it

Come incide il cambiamento climatico sull’economia italiana? È la domanda che si è posto il progetto di ricerca “Gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana”, frutto di 17 studi scientifici commissionati dalla Banca d’Italia. Vediamo qualche ambito di applicazione della ricerca pubblicata lo scorso 19 ottobre.

Gli impatti sul sistema agricolo nazionale. L’agricoltura italiana svolge un ruolo significativo su diversi comparti dell’economia nazionale, pensiamo per esempio all’agroindustria e al settore della ristorazione. Inoltre, i prodotti agricoli italiani rappresentano una quota importante (oltre l’80%) del consumo finale di beni primari da parte delle famiglie. Per questo motivo a ogni modifica di quantità e prezzi agricoli è da associarsi un impatto sul benessere dei cittadini.

Secondo la ricerca della Banca d’Italia, che analizza diversi scenari di aumento medio della temperatura, con temperature medie superiori a 28°C-29°C bisogna aspettarsi una perdita consistente delle rese di mais e di grano duro; con oltre 32°C sarà anche il settore del vino a subire in modo negativo gli effetti della crisi climatica.

L’articolo completo su asvis.it