ALLA RICERCA DEL MUSEO DEL FUTURO

La Fondazione Kainòn, con un gruppo di esperti e con la curiosità di un giornalista appassionato di “media ecology”, ha lanciato un programma di lavoro per facilitare il ripensamento e la riprogettazione dei musei. L’articolo della rubrica “Letture Lente” di AgCult

Il XXI secolo si è aperto all’insegna della grande trasformazione dell’economia, della società, della cultura. Mentre i fatti si incaricano di ricordare ogni anno, o quasi, che il futuro è imprevedibile, le strutture sulle quali si fonda la convivenza degli umani sul pianeta sembrano attraversate da terremoti continui. In questo contesto, alcune infrastrutture diventano ogni giorno più strategiche: il sistema dell’educazione, il sistema dei media, i luoghi e i metodi della progettazione e della deliberazione che gli umani adottano per decidere del proprio avvenire. Inevitabilmente, per la portata di questi cambiamenti, sono coinvolte anche le più alte istituzioni della cultura. Compresi i musei. Non per nulla l’ICOM ha deciso di cambiare la definizione del museo. E, coerentemente, non per nulla molti musei pensano a riprogettarsi. La Fondazione Kainòn, con un gruppo di esperti e con la curiosità di un giornalista appassionato di “media ecology”, ha lanciato un programma di lavoro per facilitare il ripensamento e la riprogettazione dei musei, dapprima in generale per poi, ci si augura, in particolare nello specifico di alcuni musei che vorranno sperimentare le idee più innovative. Questo articolo è un primissimo resoconto dei temi che stanno emergendo, in alcune interviste e workshop a porte chiuse e organizzati seguendo la Chatham House Rule. In fondo al processo ci sarà una comunicazione ampia del percorso creativo sviluppato nel corso di questa ricerca e soprattutto l’attribuzione delle idee generate alle persone che le hanno condivise ed elaborate. Ma per ora è bene concentrarsi sulle traiettorie di riflessione principali. I primi passi sono sempre diversi dagli ultimi: ma come ogni storia, anche questa comincia dal principio.

L’articolo completo su agenziacult.it