A TORINO ARRIVANO GLI SPORTELLI SOCIALI PER RAFFORZARE IL WELFARE DI PROSSIMITÀ

Il progetto “Take care. La cura è di Casa” è promosso dalla Rete delle Case del Quartiere per creare un sistema territoriale capace di fornire informazioni sui servizi sociali. Figure professionali adeguatamente formate si occuperanno di ascoltare le persone, comprendere i loro bisogni sociali e individuare possibili risposte per affrontarli.

A Torino è stato da poco avviato il progetto “Take Care. La cura è di Casa”. L’iniziativa sostiene l’avvio e il rafforzamento di 8 sportelli sociali di welfare di prossimità e la strutturazione di reti territoriali finalizzate al contrasto della povertà e della fragilità sociale, con particolare attenzione all’accompagnamento di famiglie con minori nella fascia 0-18 anni.

“Take Care” sarà realizzato nelle 8 Case del Quartiere di Torino (ve ne avevamo parlato qui) grazie alle rispettive reti territoriali di prossimità, composte da più di 100 enti – non profit, enti locali e aziende – che collaborano per favorire la ricostruzione dei legami tra le persone, valorizzando la dimensione comunitaria e le risorse locali. Il progetto ha l’obiettivo di accrescere la capacità delle Case del Quartiere e delle loro reti  al fine di ridurre le diseguaglianze e “spezzare” lo stretto legame tra povertà economica, povertà educativa e relazionale, offrendo nuove opportunità alle famiglie con minori in situazione di svantaggio e favorendo il loro sviluppo sul piano sociale, relazionale, cognitivo e fisico.

CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO SU SECONDO WELFARE