UNDICESIMA BORSA DI STUDIO “ALESSANDRO PAVESI” TUTELA DEI DIRITTI UMANI

La Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS ha assegnato la 11a borsa di studio intitolata ad “Alessandro Pavesi” alla dottoressa Angelica De Vito, per consentirle nel prossimo anno accademico di specializzarsi alla Queen Mary University di Londra in un LLM in Comparative and International Dispute Resolution.

Quest’anno la selezione è stata particolarmente complessa per l’ampio numero di candidature di eccellente qualità ricevute, frutto di curricula di elevatissimo spessore e con forti e concrete motivazioni di impegno nella tutela dei più deboli e degli emarginati.

Laureata con lode in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli con una tesi sulla disciplina penale in materia di trapianti ed eutanasia che presenta elementi di concreto interesse e valenza analitica, Angelica De Vito vanta un eccellente curriculum ricco di significative e coerenti esperienze di impegno sociale, realizzate tanto in Italia quanto all’estero, che riflettono forti motivazioni ed un sincero impegno nei confronti dei diritti umani. La vincitrice ha presentato un interessante progetto di studi, ben dettagliato e fortemente motivato per il raggiungimento di un prestigioso Master.

Angelica andrà così ad aggiungersi ai 10 precedenti vincitori che, in seguito alle specializzazioni conseguite in prestigiose università estere (Oxford, Cambridge, Parigi, Washington, Londra, Ginevra, Essex) con il contributo della borsa Alessandro Pavesi, sono oggi divenuti manager di ONG, professori universitari, diplomatici, operatori umanitari sul campo, tutti accomunati dalla medesima passione per la tutela dei diritti umani.

Con un importo di 12.500 euro, quella erogata annualmente dalla Fondazione Alessandro Pavesi è la più importante borsa per il perfezionamento degli studi all’estero sui diritti umani, destinata a neolaureati con tesi e curriculum attinenti alla materia.

Alessandro Pavesi, scomparso nel 2009 all’età di 19 anni, era uno studente di Giurisprudenza che, credendo nei valori di giustizia sociale e solidarietà, sognava di poter un giorno impegnarsi nella tutela dei diritti umani. Si era anche iscritto ad uno specifico corso in materia presso l’università di Harvard (USA) ma un pirata della strada gli ha spento il sorriso e la speranza.

La Fondazione creata a suo nome vuole aiutare altri ragazzi a raggiungere i suoi sogni.