29 aprile, ore 9.00. Con la pandemia, una tempesta inaspettata e furiosa si è abbattuta sull’intero sistema delle cure colpendo in special modo quelle residenziali dedicate agli anziani e portando alla luce le criticità di istituzioni, anche di privato sociale, che sono state spesso stigmatizzate.
Si è parlato in particolare di “fallimento delle RSA”, descrivendo questi luoghi come lontani dai bisogni complessi degli anziani e delle loro famiglie. Ma è giusto giudicare una sola istituzione non considerandola come parte di un sistema socio-sanitario più ampio e complesso?
Il convegno, organizzato da Fondazione Alberto Sordi con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Politiche Sociali e alla Salute è indirizzato a direttori, coordinatori, amministratori di realtà socio-sanitarie per anziani e a chiunque è interessato ad approfondire questi argomenti. L’obiettivo è quello di dar voce alle riflessioni che diverse organizzazioni operanti nell’ambito socio-sanitario hanno condiviso durante la grave emergenza pandemica, nella ricerca di nuovi percorsi assistenziali con le persone anziane ispirati a principi quali:
- multidimensionalità della risposta assistenziale che dovrà essere unica ma comprendente una pluralità di risorse;
- territorializzazione di una rete di cure concretamente prossime all’assistito, fortemente innovative sul piano sociale;
- formazione adeguata e valorizzazione delle figure professionali impegnate nella relazione di cura.
- personalizzazione della cura intesa come conoscenza profonda della persona nella valorizzazione dei legami famigliari.
Per partecipare e per maggiori informazioni
È possibile iscriversi al convegno sul sito di Fondazione Alberto Sordi.