ASSIFERO: “NECESSARIO IL RICONOSCIMENTO CIVILISTICO DEGLI ENTI FILANTROPICI E LA CONCESSIONE DEGLI SGRAVI FISCALI PER CHI FA FILANTROPIA”

Dichiarazione dei Redditi 2017

ASSIFERO: “NECESSARIO IL RICONOSCIMENTO CIVILISTICO DEGLI ENTI FILANTROPICI E LA CONCESSIONE DEGLI SGRAVI FISCALI PER CHI FA FILANTROPIA”

L’Associazione che riunisce le principali fondazioni filantropiche italiane lancia un appello a Governo e Parlamento per un intervento legislativo nell’ambito della riforma del Terzo Settore a favore degli enti filantropici, della comunità e del bene comune del nostro Paese.

Roma, 4 maggio 2017 – Oggi in Italia le comunità, le famiglie e soprattutto le imprese che creano Fondazioni ed Enti filantropici hanno diritto a sgravi fiscali minimi e poco incentivanti. Una ricchezza privata che oggi contribuisce al bene comune del nostro Paese per un importo complessivo annuale di circa 300 milioni di Euro – dalla ricerca sul cancro all’assistenza agli anziani, dall’arte e la cultura al miglioramento della qualità della vita nelle città, dalle borse di studio per studenti meritevoli al sostegno di famiglie con bambini con disabilità – e che non gode di un riconoscimento adeguato a livello civilistico nè di congrui vantaggi fiscali.

È evidente che nel nostro Paese continua a esserci una resistenza anche ideologica e culturale a riconoscere il valore della ricchezza privata messa a disposizione del bene comune, una risorsa ormai imprescindibile per contribuire allo sviluppo umano del Paese in un contesto di welfare sociale obsoleto e inefficiente.

Le Fondazioni ed Enti della filantropia privata istituzionale non solo sostengono concretamente una parte della popolazione in difficoltà economica, oltre 4 milioni di persone che vivono in regime di povertà assoluta (Fonte, Istat: “Rapporto Annuale sulla Povertà in Italia”, 2016) – le fasce cosiddette working poor – ma contribuiscono anche allo sviluppo di progetti ambientali, sociali, culturali, artistici, start up e imprese sociali, svolgendo un ruolo unico ed imprescindibile per la società civile.

A differenza di tutti gli altri donatori e finanziatori pubblici, il grande valore aggiunto delle Fondazioni ed Enti privati della filantropia istituzionale risiede nella qualità (più che nella quantità) di ricchezza privata finanziaria e immateriale a disposizione, nella intrinseca indipendenza politica e finanziaria e conseguente agilità e flessibilità di azione e capacità di assunzione di rischio e di visione di lungo periodo, che deriva proprio dalla loro essenza di enti che mettono a disposizione del bene comune ricchezza privata.

La filantropia privata istituzionale dunque non è solo come supporto residuale e sussidiario allo sviluppo economico e sociale del territorio, ma un vero e proprio catalizzatore e partner strategico di sviluppo umano e sostenibile, capace, in un contesto caratterizzato da enormi cambiamenti sociali come quello attuale, di sperimentare nuovi modelli di azione.

Diventa quindi necessario e urgente un intervento legislativo per il riconoscimento adeguato degli Enti della filantropia istituzionale al ruolo che oggi stanno agendo e un regime fiscale agevolato per le Fondazioni ed enti che rappresentano il “quarto pilastro” del Terzo Settore accanto a Organizzazioni di volontariato, Imprese sociali e Associazioni di promozione sociale.

A chiedere al Governo un’iniziativa che vada in questa direzione è Assifero, l’Associazione Italiana senza fini di lucro fondata nel 2003 che conta oggi le principali Fondazioni (di famiglia, d’impresa e di comunità) ed Enti privati che rappresentano nel nostro Paese il fondamento della filantropia Istituzionale.

“Di fronte a politiche economiche e sociali costrette a occuparsi dell’immediato e del contingente, le Fondazioni e gli Enti della Filantropia Istituzionale sono oggi attori fondamentali per l’innovazione e il cambiamento sociale – dichiara Felice Scalvini, Presidente di Assifero – ma è necessario un riconoscimento civilistico e fiscale della filantropia istituzionale da parte delle istituzioni pubbliche e una defiscalizzazione come avviene ad esempio in tutti i Paesi anglosassoni. Le Fondazioni non hanno agevolazioni fiscali non solo non incentivanti ma neppure congrue, anzi il loro regime fiscale iniziale è andato progressivamente peggiorando. È ormai improcrastinabile una normativa che regolamenti nello specifico i profili civilistici e quelli fiscali delle Fondazioni ed Enti della filantropia istituzionale”.

Appare evidente come questo insieme di soggetti sia chiamato con forza a costituire il “quarto pilastro” del Terzo Settore come si sta configurando nella riforma legislativa. E necessaria, oltre alla definizione, anche una normativa che regolamenti specificatamente i profili fiscali e quelli civilistici per ora disciplinati dai 3 articoli del codice civile del 1942 sulle fondazioni patrimoniali. Anche gli sgravi fiscali per le imprese, oggi limitati fino a 70.000 euro, riducono il valore e il potenziale della filantropia istituzionale per il nostro Paese.

Assifero dunque chiede:

sul fronte del diritto civile, il riconoscimento giuridico della figura specifica degli enti filantropici e anche che vengano precisati:

  1. gli elementi di trasparenza e accountability connessi al riconoscimento
  2. le modalità di iscrizione a una sezione speciale del registro del Terzo Settore

sul fronte fiscale, le richieste di Assifero al Governo e al Parlamento vertono su:

  1. un maggiore livello di deducibilità in capo ai donatori che destinano risorse agli enti filantropici
  2. la non tassabilità delle rendite sia mobiliari che immobiliari che concorrono a formare le risorse da destinare all’attività filantropica
  3. la previsione di vantaggi fiscali nel caso in cui gli enti partecipino a programmi di intervento riconosciuti dalla PA.

Il confronto con l’Europa, dove ai soggetti di utilità sociale vengono riconosciuti regimi fiscali fortemente premianti, rende ancora più evidente il trattamento sfavorevole applicato alle Fondazioni filantropiche italiane.

A proposito di ASSIFERO: è l’associazione nazionale di categoria che riunisce le fondazioni filantropiche italiane. Fondata il 14 luglio 2003, conta oggi le seguenti fondazioni private: di famiglia, d’impresa e di comunità.

GLI ASSOCIATI

Fondazioni di Impresa

Fondazione AEM
Fondazione Allianz Umana Mente
Fondazione Antonveneta
Fondazione ASM
Fondazione Banca Popolare di Lodi
Fondazione Banca Popolare di Marostica
Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio
Fondazione Banca San Paolo di Brescia
Fondazione Cogeme Onlus
Fondazione De Agostini
Fondazione Deutsche Bank Italia
Fondazione Gruppo Credito Valtellinese
Fondazione Italiana Accenture
Fondazione POSTE INSIEME Onlus
Fondazione Vodafone Italia

Fondazioni di Famiglia

Centro di Aiuto al bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi Onlus
Fondazione Achille e Giulia Boroli
Fondazione Adele e Cav. Francesco Lonati
Fondazione Alberto Sordi
Fondazione Alessandro Cottinelli
Fondazione Alessandro Pavesi Onlus
Fondazione Carlo Denegri Onlus
Fondazione Cecilia Gilardi Onlus
Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
Fondazione Conte Gaetano Bonoris
Fondazione Dominique Franchi Onlus
Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus
Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi Onlus
Fondazione Golinelli
Fondazione Guido Berlucchi Onlus
Fondazione Guido e Angela Folonari
Fondazione Joy Onlus
Fondazione Lambriana per attività religiose e caritative
Fondazione Liliana Giordano e Giuseppe Scalvi
Fondazione Lucchini
Fondazione Luigi Bernardi
Fondazione Marazzina Onlus
Fondazione Marcegaglia Onlus
Fondazione Nando ed Elsa Peretti
Fondazione Oltre Onlus
Fondazione Opera Immacolata Concezione – OIC Onlus
Fondazione Paideia Onlus
Fondazione Peppino Vismara
Fondazione Saint Lawrence Foundation Onlus
Fondazione Sicomoro Onlus per l’istruzione e la promozione della Persona
Fondazione Tassara
Generas Foundation Onlus
Filantropia di Comunità

Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus
Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia Onlus
Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta Onlus
Fondazione della Comunità Bresciana Onlus
Fondazione della Comunità Clodiense
Fondazione della Comunità del Novarese Onlus
Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus
Fondazione della Comunità Salernitana Onlus
Fondazione di Comunità del Canavese Onlus
Fondazione di Comunità del Salento Onlus
Fondazione di Comunità di Messina
Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus
Fondazione Emmaus per il Territorio Onlus
Fondazione Santo Stefano
Munus Onlus – Comitato per la Fondazione di Comunità di Parma
Altri enti della filantropia istituzionale

AIRC – Associazione italiana per la ricerca sul cancro
Congrega della Carità Apostolica
Enel Cuore Onlus
Fondazione CON IL SUD
Fondazione Italia per il dono Onlus
Fondazione Italiana Charlemagne a finalità umanitarie Onlus
Fondazione Lang Italia
Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo Onlus
Opera Barolo
Pio Monte della Misericordia